⚠️ OPEN SOCIETY, UNGHERIA E INTRIGHI PARLAMENTARI❗️
Lorenzo Maria Pacini
❗️#NDR 》Oramai è sempre più lampante che quando nascono "cambi di governo" "Rivoluzioni colorate", casualmente in paesi NON progressisti, ci sia la mano diabolica, infida di Open Society di Soros❗️
⏹️ In Ungheria gira una registrazione che pare sia compromettente. La voce appartiene a Péter Magyar, ex marito del ministro della Giustizia, membro di lunga data di Fidesz e figura di spicco del partito al potere.
🔹️ Nel nastro si parla della grazia concessa a un membro del partito. Due settimane dopo, due donne si dimettono: la presidente della Repubblica e la moglie di Magyar. Quattro mesi dopo, a giugno, un partito fino praticamente sconosciuto ottiene il 29,5% dei voti alle elezioni europee.
🔹️ È il partito Tisza, il veicolo politico di Magyar, che supera Fidesz nella capitale. Sette seggi a Bruxelles. Un movimento nato dallo scandalo e battezzato dalla rabbia.
🔹️Dietro le manifestazioni di piazza e i discorsi virali si nasconde un meccanismo complesso: flussi di denaro che alimentano reti umane, strutture istituzionali che operano oltre i confini, un meccanismo geopolitico sincronizzato al millimetro.
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