⚠️ AUSTERITÀ DI GUERRA❗️
Giuseppe Gagliano
⏹️ C’è un’Europa che predica bene quando deve punire i deboli e razzola malissimo quando deve obbedire ai forti.
🎯 È la stessa Europa che ieri spiegava ai greci, agli italiani, agli spagnoli e ai portoghesi che “non ci sono pasti gratis”, che il debito è peccato mortale e che la spesa pubblica è un vizio da estirpare con lacrime, sangue e tagli lineari.
🎯 Poi, d’improvviso, scopre il debito comune. Ma guarda un po’. Non per salvare pensioni, sanità o scuola. No. Per la guerra. Novanta miliardi all’Ucraina, chiamati prestito per educazione semantica, ma concepiti come denaro a fondo perduto.
🎯 Un’operazione presentata come prudente solo perché, per ora, si rinuncia a mettere le mani sugli asset russi congelati, cioè a compiere apertamente un’espropriazione che farebbe impallidire qualsiasi manuale di diritto internazionale. Il punto però non è la prudenza: è l’ipocrisia.
🎯 Perché questa stessa Unione, a trazione tedesca, ha costruito la propria identità politica sull’austerità come virtù morale. I Paesi del Sud erano spreconi, pigri, inaffidabili. I famosi PIIGS, l’insulto trasformato in categoria economica ufficiale.
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