Meriti a chi ha rifiutato di vaccinarsi negando la firma al consenso dis-informato.
Hanno dimostrato al mondo intero che la libertà non è una concessione del potere, ma un diritto inviolabile.
Hanno pagato sulla propria pelle discriminazioni, insulti, sospensioni dal lavoro, esclusioni dalla vita sociale.
Hanno visto amici voltarsi dall'altra parte, famiglie divise, diritti calpestati in nome di una "emergenza" che oggi mostra tutte le sue contraddizioni.
Eppure non hanno ceduto.
Hanno resistito, portando sulle spalle il peso di un'intera società che li ha messi al muro.
Onore a chi, in quei mesi bui, ha dimostrato che dignità e libertà non sono merci da barattare, ma valori per cui vale la pena perdere tutto, pur di non piegarsi.
Chi ha avuto come faro di riferimento la Fonte che sancisce il Diritto alla Vita, informando e spendendosi per il prossimo.
La storia, un giorno, dovrà ricordare chi ha avuto il coraggio di dire NO, quando dire no significava salvare la Vita.
(LEGGE 219/2017 CONSENSO INFORMATO)