La dottoressa Suzanne Humphries rivela che i "vaccini" mRNA covid di Pfizer sono contaminati con sequenze di DNA e SV40.
L'attenzione si sposta poi sul lavoro di Kevin McCernan, il quale avrebbe identificato sequenze genetiche di DNA SV40,provenienti dal plasmide utilizzato per produrre l'mRNA, all'interno dei "vaccini Covid" più diffusi (PFIZER).
Si afferma che queste sequenze, che non sarebbero dovute rimanere nel prodotto finale, potenziassero la produzione della proteina Spike e che successivi test su formule pediatriche Pfizer abbiano rivelato una concentrazione raddoppiata di SV40.
Infine, evidenzia la preoccupazione che l'SV40 e la sub-unità S2 della proteina Spike possano compromettere la stabilità genomica interagendo con la proteina P53, un soppressore tumorale.